Storia. Natura. Valori.
Masseria Francescani nasce dall´esigenza di creare un ponte immaginario tra le tradizioni del passato e i valori etici della moderna sostenibilità. Ogni singolo mattone che la compone è un ricordo e una chiara testimonianza di un tempo lontano, con le sue origini e la sua storia. A quella storia, che abbiamo voluto fortemente preservare, abbiamo intrecciato scelte di natura etica, sostenibile, autarchica. Ogni caratteristica della Masseria è stata per noi un costante e dilagante flusso di pensiero. Ci siamo lasciati contaminare dalla sua storica e concreta bellezza, dalla sua linearità e raffinatezza, dagli spazi immensi e dal verde che ne predomina gli esterni. Ci siamo lasciati travolgere da ogni suo elemento : l’imponente struttura in pietra leccese che si erge sontuosa e custodisce storie lontane; il territorio circostante, grezzo, selvaggio, mediterraneo; la luce, quella tipica del Sud, calda e penetrante. Ed è la Puglia che ci ha ispirati, questo Salento di immutabile semplicità e genuinità, che ci invita a rallentare il ritmo e assaporare ogni istante con profonda gratitudine. Abbiamo imparato a restare in ascolto della natura silenziosa che ci circonda in questo lembo di terra. Ripetitiva, calma, potente. Ci siamo donati completamente ai nostri ospiti nell’unico modo che i pugliesi conoscono: con amore ed estrema dedizione. Un’accoglienza che abbraccia ma non invade, che scorre da sempre nelle nostre vene, eppure è in costante mutamento, proiettandosi al futuro.
Sostenibilità
Vivere in Masseria, fin dai tempi più antichi, ha significato abitudini e modus operandi diversi da quelli comuni. Il lento scorrere del tempo ne é una caratteristica primordiale: in masseria, infatti, tutto scivola, tutto fluisce, tutto si muove verso uno svolgersi lento, meticoloso, rurale. Essere sostenibili e perseguire valori eticamente profondi é diventato per noi, quindi, una forma di estremo rispetto verso un luogo rimasto immutato nel tempo e nello spazio. Abbiamo intrapreso scelte sempre piú consapevoli e maggiormente orientate a una serie di pratiche moderne che ci rendono portavoce di un importante messaggio di cambiamento. Un cambiamento che, in realtà, è un vero e proprio ritorno al passato, quando il rispetto per la natura e la sua stagionalità, la cura dell’orto e il riutilizzo degli scarti alimentari erano tra le regole fondamentali del vivere bene. L’albero d’ulivo è emblematico e rappresentativo di questa nostra filosofia: le sue forti e secolari radici rappresentano ciò da cui discendiamo e che sempre ci apparterrà; i suoi lunghi rami sono invece proiezioni verso il futuro, evoluzioni della nostra anima pronte ad accogliere il cambiamento.
Pratiche etiche
Rispettare la natura e le sue regole richiede impegno e dedizione. Ogni scelta intrapresa nasce dalla ricerca e dallo studio costanti. L’evoluzione di noi stessi e di un luogo senza tempo come Masseria Francescani necessita di tempo, numerosi tentativi e infinita pazienza. Il nostro orto ne è una prova tangibile. Il lungo e delicato processo di coltivazione di questo terreno, porta infatti con sé prodotti di stagione raccolti ogni mattina e consegnati alle sapienti mani di Nonna Franceschina, che con la sua saggezza e praticità, saprà trasformarli nei piatti della tradizione Salentina. L’utilizzo di prodotti a Km 0, la minimizzazione degli sprechi, il riutilizzo degli scarti in cucina, il risparmio energetico attraverso l’istallazione di pannelli solari, la pratica del foraging, il totale disuso della plastica, sono solo alcuni degli esempi pratici della nostra visione etica e sostenibile. Il mondo esterno, che corre veloce, ci ha fatto riflettere su quanto sia necessario invece rallentare, guardarsi indietro e, se necessario, anche fermarsi. Ossigenare la mente e recuperarle usanze di un tempo è la vera chiave per poter guardare al futuro.
Pratiche etiche
Rispettare la natura e le sue regole richiede impegno e dedizione. Ogni scelta intrapresa nasce dalla ricerca e dallo studio costanti. L’evoluzione di noi stessi e di un luogo senza tempo come Masseria Francescani necessita di tempo, numerosi tentativi e infinita pazienza. Il nostro orto ne è una prova tangibile. Il lungo e delicato processo di coltivazione di questo terreno, porta infatti con sé prodotti di stagione raccolti ogni mattina e consegnati alle sapienti mani di Nonna Franceschina, che con la sua saggezza e praticità, saprà trasformarli nei piatti della tradizione Salentina. L’utilizzo di prodotti a Km 0, la minimizzazione degli sprechi, il riutilizzo degli scarti in cucina, il risparmio energetico attraverso l’istallazione di pannelli solari, la pratica del foraging, il totale disuso della plastica, sono solo alcuni degli esempi pratici della nostra visione etica e sostenibile. Il mondo esterno, che corre veloce, ci ha fatto riflettere su quanto sia necessario invece rallentare, guardarsi indietro e, se necessario, anche fermarsi. Ossigenare la mente e recuperarle usanze di un tempo è la vera chiave per poter guardare al futuro.
L'orto
Coltiviamo il nostro orto secondo il metodo Fukuoka, noto oggi come “agricoltura naturale”, ideato dal microbiologo e filosofo giapponese Masanobu Fukuoka. Ne seguiamo con estremo scrupolo ogni regola e nello specifico: non arare e potare, non eliminare le erbacce, non utilizzare fertilizzanti e pesticidi. Tutto ruota attorno alla filosofia del “non fare”, poiché nell’universo i processi e i cambiamenti avvengono spontaneamente. La natura è in grado di autoregolarsi e il miglior modo di curare un orto o un giardino è proprio quello del “lasciar fare” alla natura. Abbiamo sposato questa linea di pensiero che, nonostante ci porti a ottenere frutti e vegetali più piccoli rispetto alla media, ci consente allo stesso tempo di ottimizzare risorse per il sostentamento e la manutenzione dell’orto, oltre a ricavare una qualità e un sapore dei prodotti nettamente superiori. La nostra missione è riconoscerci, sentirci parte integrante e funzionale di un sistema basato sulla naturalità delle cose, sulla loro purezza ed essenzialità. Utilizziamo i prodotti che la natura ci dona, qualitativamente buoni senza artifizi e senza l’eccessivo intervento umano. Siamo tornati a lavorare la terra, come facevano i nostri nonni. Siamo tornati, con naturalezza e orgoglio, a sporcarci le mani.
