Masseria Francescani è un angolo immerso nella campagna salentina.
Masseria Francescani è un angolo immerso nella campagna salentina.
Si narra di viandanti e pellegrini in cammino lungo l’antica Via del Carro che da secoli
corre parallela alla millenaria Via Traiana, crocevia di scambi di mercanzie e di
culture modellando il fervente sviluppo del territorio salentino nel Cinquecento.
Sorge in questo lembo di terra, Masseria Francescani. Questo luogo prende forma
tra il XVI ed il XVIII secolo attorno a due torri, guardiane silenziose di antichi segreti
e custodi di sorprendenti affreschi del Seicento. Una masseria fortificata al cuore di
spesse mura in pietra levigate dal tempo e custodi di storie di fierezza e difesa
durante le invasioni saracene.
In un affascinante viaggio nel passato, ci si immerge in un luogo ricco di storia e
magnificenza. Questa straordinaria dimora del 1633 è la testimonianza di un
legame profondo con il tempo, che ha plasmato e congiunto due strutture dal
destino comune.
Ma è dalla cappella del periodo cinque-seicentesco, all’esterno del complesso,
che tutta la storia di Masseria Francescani ha avuto inizio. Questa storia si
intreccia prima con la famiglia Riccio (fino al XVIII secolo) - tra corti, case e un
mulino al servizio dei coloni – poi con la visione del barone Giacinto Personè,
che modifica l’aspetto della masseria e ne amplia gli spazi negli anni '30.
Dopo alterne vicende di proprietà, tra abbandoni e rinascite, il complesso torna
a risplendere con il nome di "Masseria Francescani": un emozionante ritorno
alle radici, dove il passato si fonde con la modernità, donando nuova vita a
questo luogo unico nel suo genere.
La Chiesa
Situata in corte, in passato rappresentava il luogo di culto. Con il suo stile
barocco ricorda la facciata della Basilica di Santa Croce, a Lecce. Le aquile sveve
raffigurate simboleggiano il legame di discendenza tra la famiglia che abitava la
masseria e Federico II di Svevia. Il ritratto bizantino della Vergine del Carmine,
con San Francesco da Paola e San Francesco d’Assisi, invece, fa immaginare che
la Masseria sia dedicata all’ordine dei Francescani.
La corte
In passato punto d’incontro principale per i coloni, oggi sede di
meravigliose celebrazioni ricamate su misura che rievocano atmosfere di
antica bellezza.
La corte
In passato punto d’incontro principale per i coloni, oggi sede di
meravigliose celebrazioni ricamate su misura che rievocano atmosfere di
antica bellezza.
La stalla
Oggi si divide in due ambienti: una navata con volte a botte risalenti al
1500 e l’altra con volte a stella del 1600. Al suo interno sono ancora
presenti le antiche mangiatoie e un grande camino utilizzato in passato per
riscaldare il bestiame durante l’inverno.
L’impluvium
Nate prima ancora della masseria, le cisterne furono costruite dai
Romani nel V secolo d.C.
L’impluvium
Nate prima ancora della masseria, le cisterne furono costruite dai
Romani nel V secolo d.C.